Ferrari, nuova macchina e nuovo team: c’è Domenicali al posto di Todt
mercoledì 9 gennaio 2008 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti
Umidità, nebbia, asfalto viscido e una pioggerellina insistente. A Fiorano non è il clima ideale per il battesimo della F2008, ma i tifosi ci sono lo stesso. Un centinaio, dietro le reti di protezione. È a loro che il Presidente Montezemolo indirizza elogi e ringraziamenti: “Sono stato a New York. Italiani e spagnoli mi fermavano per strada. I tifosi sono la cosa più bella del nostro lavoro, ci sono stati vicino nei momenti difficili”.
Comincia una stagione dura per tutti, anche per i campioni in carica: “Abbiamo concorrenti fortissimi che rappresentano le più grandi case automobilistiche del mondo. È una grande differenza rispetto alla Formula 1 dello scorso millennio. E correranno tutti per battere la Ferrari”.
In 9 anni la Scuderia si è portata a casa 7 Mondiali, ma il sogno di Montezemolo è arrotondare e portare il conto a 8 su 10: “Vuol dire fare un grande sforzo su fornitori, simulazione, squadra e dettagli. Sarà l’ultimo passo di rinnovamento. Avevamo iniziato nel 2006 con il primo cambiamento, che inizialmente ha portato delle incognite, principalmente perché non avevamo più Michael al volante. Alla fine però abbiamo conquistato entrambi i Titoli, a dimostrazione di come tutto funzionasse nel modo migliore, fin da subito”.
Adesso la ristrutturazione dell’organico si completa: Jean Todt lascia la Gestione Sportiva a Stefano Domenicali, con Aldo Costa, Mario Almondo e Gilles Simon. Luca Baldisserri confermato nel ruolo di team manager, restano Rory Byrne e Marco Fainello.
“Avevo chiesto stabilità dinamica – prosegue Montezemolo – perché volevo che Todt lasciasse al vertice persone in grado di prendere il suo posto. Ora diamo merito a chi ha saputo gestire la squadra in situazioni critiche”.
Presto sarà lui, il presidentissimo, a tornare fisicamente a Maranello per seguire lo sviluppo dell’azienda alla scadenza dell’impegno in Confindustria: “Abbiamo tanto da esprimere, soprattutto fuori dal mondo europeo e nordamericano. Contiamo di realizzare un internet store mondiale, simulazioni via web e visite virtuali alla fabbrica”. Il 2008 è appena iniziato.
