Ferrari, Raikkonen tratta il divorzio. Alonso verso Maranello

lunedì 28 settembre 2009 · Mercato
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Ufficialmente il contratto c’è e scade al termine del 2010, “ma i contratti – ricorda Steve Robertson – si possono sempre rompere”. Robertson è il manager di Raikkonen e nel paddock di Singapore ha avuto per tutto il week-end i microfoni alle calcagna. Perché le mosse del mercato piloti in questo momento dipendono soprattutto da lui.

C’è un precontratto fra Kimi e la McLaren. O meglio, fra Kimi e la Mercedes, perché Raikkonen finirebbe alla Brawn se il costruttore di Stoccarda rilevasse il team di Brackley.

Robertson non dà troppi dettagli: “Stiamo parlando con la Ferrari, ma stiamo anche valutando altre offerte”. Norbert Haug ha già la porta aperta: “Abbiamo sempre cercato di avere in squadra i piloti migliori. Con Raikkonen c’è stato un rapporto positivo che è durato 5 anni”.

In merito al suo futuro, Kimi prova a confondere le acque. Prima delle libere diceva: “Dalla Ferrari non mi muovo”. Venerdì notte soffiava sul fuoco: “Non è detto che l’anno prossimo sarò ancora con questa squadra”.

La trattativa ruota intorno alla somma che Iceman sta cercando di spillare alla Ferrari prima di rompere gli accordi: 30 milioni di euro, tanti quanti ne guadagnerebbe se completasse regolarmente il 2010 in rosso.

In un modo nell’altro, con o senza penali di mezzo, Raikkonen a Maranello ha i giorni contati. Anche perché dal 2010 diventa effettivo l’accordo commerciale fra il Cavallino e il Banco de Santander. E dove c’è Santander c’è Fernando Alonso. Però Montezemolo precisa: “I piloti li scegliamo noi, non ci vengono imposti dagli sponsor”.

Fatto sta che per limare gli ultimi dettagli dell’accordo si è scomodato perfino Emilio Botin, fondatore e capo esecutivo di Santander. Sabato pomeriggio Botin era a Singapore nel motorhome della rossa con i legali della Ferrari. E non è passato inosservato.

Montezemolo invece era a Madrid per ritirare il premio Marca per i personaggi che hanno fatto grande lo sport. E si è fatto sfuggire una gaffe di fronte all’insistenza dei giornalisti: “Sono felice perché sappiamo di avere tanti tanti tifosi in Spagna. E con Alonso…”. Ops.

Lascia la frase a metà. Poi precisa: “Massa sarà il pilota della Ferrari e sicuramente Giancarlo Fisichella sarà il terzo”. E in mezzo? “Ne parlerò con Stefano Domenicali appena torna da Singapore”. Ma se due indizi fanno una prova…

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