ZircoFlex dietro agli scarichi: così Red Bull protegge il fondo dai gas roventi

mercoledì 17 luglio 2013 · Tecnica
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In Germania non aveva sviluppi, però sul lato B della Red Bull si è intravisto nelle foto un rivestimento inedito del fondo nella parte in cui soffiano i gas degli scarichi. L’intervento è motivato dalla criticità dei materiali compositi nei confronti delle alte temperature, perché il laminato di cui è costituito il fondo della scocca tende ad incurvarsi per effetto del soffiaggio caldo e penalizza l’aerodinamica.

Le conseguenze sono più o meno severe a seconda della conducibilità termica delle fibre di carbonio e della resina che viene impiegata come matrice per tenerle insieme.

La Red Bull non ha specificato nessun dettaglio, però la novità spiccava per via della colorazione. Anche perché le squadre che ricorrono a soluzioni del genere commissionano appositamente gli strati di rivestimento con colorazioni specifiche.

Secondo il development blog di f1technical.net i fornitori per applicazioni così sofisticate e delicate non sono tantissimi. E in Formula 1 il mercato è dominato da Zircotec che ha base nell’Oxfordshire e produce ZircoFlex, una pellicola flessibile di materiale ceramico che non supera i 2 decimi di millimetro di spessore e non pesa più di 230 grammi al metro quadrato. Ma ci sono parti della macchina dove il livello di protezione da assicurare suggerisce di impiegare anche strati fino a mezzo millimetro di spessore.

L’utilizzo dei ceramici a fogli è suggerito per tutti i componenti che si trovano in prossimità degli scarichi e possono subire danni irreversibili per effetto del riscaldamento. Quindi il fondo piatto, ma anche in generale gli elementi delle sospensioni. E in generale le pellicole di protezione sono particolarmente richieste anche nel settore delle auto d’epoca dove i ricambi scarseggiano.

Nurburgring, Red Bull,