Via ai test del 2018, c’è freddo e gelo a Barcellona. E c’è Alonso nella sabbia

martedì 27 febbraio 2018 · Test
tempo di lettura: 2 minuti

C’è la McLaren nella sabbia all’ultima curva dopo sei giri, comincia così la prima sessione di test del 2018, Alonso perde una ruota e mezza giornata di prove, sostiene che qualcuno sta messo peggio: “Ci sono sei squadre con le serrande abbassate e le macchine smontate. A noi s’è trattato solo di un dado difettoso”.

Ai test è così, il quadro non è mai chiaro. Chi fa melina, chi rompe i pezzi. Ma stavolta è pure peggio per via del maltempo, il burian che ha messo in ginocchio l’Italia si dirige sulla Spagna, le temperature nel pomeriggio sono precipitate a 5 gradi. Spiega Hamilton:

The track was very cold in the afternoon, meaning it was tough to get any sort of heat into the tyres. The tyres weren’t really working in these temperatures, so I could not get a real feel for them.

Hanno sofferto un po’ tutti, ma non c’entra solo il freddo perché la resa delle nuove mescole è condizionata dall’asfalto di Barcellona. Rifatto, meno abrasivo: teoricamente è più gentile con le gomme, ma rispetto alle simulazioni e al 2017 dà meno grip.

Ricciardo nel frattempo si porta a casa la prima pole virtuale davanti a Bottas e Raikkonen, fa 105 giri, nessuno come lui. E giustamente osserva:

I don’t think we’ve ever done 100 laps on day one. Not since I’ve been with the team. That is positive. We did long runs as well. One run was 35 laps or something. So that is positive. And the pace does not seem to be too bad, so a good day.

Alonso, Barcellona, Bottas, Hamilton, Pirelli, Raikkonen, Ricciardo,