Lo chiamavano testa di rapa

mercoledì 18 aprile 2012 · Amarcord
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Negli anni Sessanta era un poveraccio senza neanche un soldo in tasca, un avventuriero con l’ambizione di emulare Enzo Ferrari, “un costruttore che vince”, e con una convinzione che gli resta impressa ancora: “Se non fossi diventato team manager, sarei finito diritto nell’esercito”.

Frank Williams il 16 aprile ha compiuto 70 anni, è sempre meno coinvolto nelle dinamiche delle squadra, ma resta un punto di riferimento nel paddock. Con una storia singolare alle spalle.

All’inizio gli affari li fa da una cabina del telefono perché gli hanno tagliato la linea. Grazie a una cabina del telefono si mantiene pure, perché abitualmente porta la macchina in un angolo nascosto della proprietà e si procura un sacchetto di monetine da 2 penny per tenere in piedi le attività alla factory. Quella storia viene alla luce. Se ne fa una parodia in televisione e Williams per tutti diventa “testa di rapa”.

Resta uno squattrinato anche quando debutta in Formula 1, tra cause in tribunale per mancati pagamenti e pessimo credito. Poi nel 1977 arriva Patrick Head.

Le mansioni si separano e il potere viene delegato. La squadra si trasforma, la parola passa alle statistiche: Frank Williams vince il primo Titolo Costruttori nel 1980, con trionfo parallelo di Alan Jones nel Mondiale Piloti; poi mette a segno 113 vittorie e si porta a casa 16 allori iridati. Oggi nessuno lo chiama testa di rapa.

Ferrari, Head, Jones, Williams,