Schumacher al veleno contro Pirelli: “Le gomme contano troppo”

martedì 24 aprile 2012 · Dal paddock
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È partito ultimo e ha chiuso decimo. Non male come rimonta, se non fosse che la Mercedes per il 2012 ha tutte altre pretese. Schumacher in parco chiuso in Bahrain aveva il volto scuro e se l’è presa con le gomme Pirelli perché “per salvare i pneumatici bisogna guidare sotto il limite del pilota e della macchina”.

Da quando fornisce le gomme in esclusiva, Pirelli ha un obiettivo soltanto. Lo aveva spiegato Paul Hembery a F1WEB.it nel 2011: “Dobbiamo (…) andare incontro alle direttive che ci hanno passato la FOM (la società di Ecclestone, ndr) e la FOTA (l’associazione dei team) per promuovere i sorpassi”.

In Bahrain per esempio l’eccesso di degrado ha mescolato per bene le strategie e le posizioni. Infatti i sorpassi si sono visti. Però Schumacher a Radio 5 della BBC commenta: “Io sto solamente mettendo in discussione il fatto che le gomme giochino un ruolo così importante o se magari devono durare un po’ di più in modo che uno possa guidare alla velocità normale di una macchina da corsa e non navigare come se ci fosse la safety car”.

C’è che Schumi ha il dente avvelenato perché la Mercedes non riesce a raccapezzarsi con il controllo dell’usura. “Ma se fosse il problema di una macchina sola – risponde – allora potreste dire che tocca a noi risolverlo. Ma fondamentalmente succede a tutti, con una oppure due eccezioni al massimo. E quando è l’80 percento del parco macchine che presenta lo stesso problema, allora il fornitore di gomme deve farci un pensierino”.

E il fornitore di gomme risponde su AutoSport tramite Paul Hembery: “Mi spiace che una persona con l’esperienza di Schumacher faccia certi commenti. Altri sono andati avanti con il lavoro e hanno fatto funzionare i pneumatici. Durante i test invernali i suoi commenti erano diversi, diceva che era contento. Adesso sembra che abbia cambiato completamente opinione”.

In Bahrain comunque il degrado l’hanno patito tutti in misura più consistente che altrove. Pirelli aveva portato le mescole medie e quelle morbide, le stesse di Shanghai. E lì con un asfalto completamente diverso e meno abrasivo la Mercedes le aveva fatte funzionare benissimo.

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