Benzina quanto basta, la FIA chiarisce: mai più come Hamilton in Canada

mercoledì 16 giugno 2010 · Regolamenti
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L’opinione delle squadre è che al Gran Premio del Canada la FIA abbia preso sottogamba la vicenda della benzina imbarcata da Hamilton per andare in pole. Creando un precedente. Ufficialmente, a Montréal nessuno ha preso posizione, ma dietro le quinte s’è discusso ed è nato un caso.

Ross Brawn diceva: “Non dobbiamo arrivare a una situazione in cui le macchine cercano di essere sempre più leggere e restano senza carburante dopo l’ultimo tentativo”. Perché poi bisogna andarle a recuperare in giro per la pista esattamente com’è successo con la McLaren.

Il chiarimento della FIA non s’è fatto attendere e Charlie Whiting lunedì ha comunicato alle squadre le nuove norme per il rientro ai box.

D’ora in poi tutti piloti che resteranno a secco dopo la conclusione delle qualifiche verranno convocati al cospetto dei commissari e rischieranno penalizzazioni se non riusciranno a dimostrare che lo stop è dovuto a “cause di forza maggiore”. Che in teoria possono essere una rottura del motore, un’anomalia dell’impianto elettrico, un guasto ai freni e così via.

Quella di Whiting per il momento è solo una nota informativa. Verrà integrata nel regolamento sportivo entro il week-end della corsa di Valencia, a valle della seduta del Consiglio Mondiale, già convocata per il 23 giugno.

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