La Fia ritocca le regole: al via con le gomme del Q3. E meno punti al secondo

martedì 2 febbraio 2010 · Regolamenti
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Tecnicamente non è una modifica da poco: i primi 10 delle qualifiche, cioè quelli che prendono parte al Q3, devono cominciare la corsa con lo stesso treno di gomme impiegato nella lotta per la pole. Lo ha deciso il Consiglio Mondiale, approvando la proposta che era arrivata dalla FOTA e dallo Sporting Working Group che da dicembre è presieduto da Christian Horner.

Fermo restando l’obbligo di utilizzo di due mescole diverse in gara, significa che le squadre hanno due chance: qualifica con gomme morbide, tempone e primo stint di gara più critico per via dell’usura; oppure qualifica con gomme dure, partenza più arretrata rispetto a chi usa le morbide, ma ritmo costante nei primi giri.

Sempre in tema di gomme e con l’obiettivo “di incoraggiare i team a girare il venerdì”, la FIA si farà restituire un set di pneumatici dopo la prima sessione di prove libere, e due set dopo la seconda.

Ma i treni di gomme a disposizione per ciascuna macchina nell’arco del week-end scendono da 14 a 11.

L’altra modifica last-minute riguarda il sistema di assegnazione dei punti: la successione, dal primo al decimo classificato, diventa 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1 e va a sostituire il sistema che aveva precedentemente imposto la FIA e che attribuiva i punti nella sequenza 25, 20, 15, 10, 8, 6, 5, 3, 2, 1.

Secondo la FOTA, 5 lunghezze di scarto fra il primo e il secondo non erano abbastanza. La tesi l’ha sposata anche Bernie Ecclestone che a dicembre si era espresso così: “Io avrei allargato il gap fra il primo e il secondo classificato, e magari anche fra il secondo e il terzo. Quello che cercavo di fare era semplicemente dare ai piloti un incentivo a sorpassare”.

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