Gran Premio d’India 2011, qualifiche

sabato 29 ottobre 2011 · Race highlights
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Pirelli aveva previsto un tempo di 1:27 in condizioni ideali. Vettel invece ferma il cronometro a 1:24.178. Alla faccia della polvere e dell’aderenza bassa. In prima fila anche l’altra Red Bull, ma il secondo miglior tempo è di Hamilton che sconta la retrocessione per aver ignorato le segnalazioni dei commissari nelle libere.

Ferrari. Massa esagera quando taglia la chicane e va a centrare quello che Rob Smedley chiama “il panettone”, il dissuasore piazzato oltre il cordolo per impedire di raddrizzare le traiettorie: la sospensione anteriore destra della Ferrari si spacca neanche fosse di pastafrolla. E Felipe si ferma nelle barriere.

Dura lex… Come Hamilton, e per la stessa ragione, perde 3 posti anche Perez. La lista dei retrocessi è bella lunga: sono 5 le posizioni di penalità per Petrov, per aver provocato il ritiro di Schumacher in Corea; per Ricciardo, per la sostituzione del cambio; e per Karthikeyan, per ostruzionismo.

Button. La sanzione l’ha rischiata pure Jenson, che ha fatto il suo giro migliore quando Massa era già nella via di fuga e quindi erano già esposte le bandiere gialle: “Io – si è giustificato Button – stavo giusto dietro di lui, ho visto i segni delle ruote e ho visto il fumo, quindi già ero entrato nella zona con le bandiere gialle”.

Bis. L’India non ha neanche cominciato, che si è fatta prendere la mano: il consorzio di Capita Symonds, Populous e DIMTS ha vinto l’appalto per mettere in piedi un altro autodromo, questa volta vicino a Mumbai.

Tasse. Il governo non ha sbrogliato la diatriba sulla tassazione delle squadre, per cui la Corte Suprema dell’India ha ordinato agli organizzatori di depositare il 25 percento dei proventi della vendita dei biglietti su un fondo di garanzia, per recuperare le imposte che i team della FOTA non hanno intenzione di pagare.

RaiSport. Tra le statistiche a raffica di Gianfranco Mazzoni, una perla di Ivan Capelli: “Karthikeyan quest’anno ha fatto pochissimi test, se non addirittura pochi”. Papere a parte: Karthikeyan è stato titolare fino a Valencia, prima che arrivasse Ricciardo.

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