Pubblicati gli iscritti 2010. Stefan GP può fregare la Sauber

martedì 1 dicembre 2009 · Politica
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La prima cosa che balza all’occhio è che la Manor di John Booth si chiamerà Virgin Racing. Poi la conferma indiretta che la Red Bull userà ancora i motori Renault, e infine una nota bella grossa a piè di pagina per ribadire che la Toyota è “formalmente obbligata dal Patto della Concordia” e deve correre.

In attesa che Tokyo si metta in regola, nella lista provvisoria degli iscritti al Mondiale le squadre sono 12 anziché 13. Scrive la FIA: “Ci sarà un annuncio a tempo debito”. Perché dietro le quinte la Toyota sta ancora cercando di vendere il team, per evitare la penale di 150 milioni di dollari e chiudere un’operazione che può fregare il posto alla Sauber.

La FIA a settembre ha ammesso la Lotus a spese della BMW che però intanto è tornata ad essere Sauber, si è salvata e vuole correre. Dice Peter Sauber: “La Federazione ci aveva già promesso il quattordicesimo posto sulla griglia. Era nostro compito convincere l’unica squadra che aveva votato contro”. Cioè la Williams.

Il fatto è che la FIA è anche disposta ad allungare il parco degli iscritti a 14 squadre, nell’eventualità che Toyota cambi gestione e si presenti al via. Ma Todt ha bisogno del parere unanime degli altri team.

E in questo momento Frank Williams fa ancora opposizione, perché con una squadra in più va a finire che le fette della torta dei diritti commerciali si fanno più piccole.

Toyota tratta con Zoran Stefanovic che ad agosto si era già lamentato del processo di selezione dei nuovi team e che adesso può comprare un pacchetto niente male: la factory di Colonia, il progetto della macchina del 2010, il contratto di Kobayashi e la fornitura di motori per due stagioni. E a quel punto in Bahrain, il 14 marzo 2010, ci andrebbe lui.

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