Mercedes svela la livrea del 2010. Schumacher: “Si chiude il cerchio”

lunedì 25 gennaio 2010 · Dal paddock
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C’è un sottile riferimento al passato, una trovata geniale che riallaccia i fili della storia e rimanda alle origini del mito: era il 1934, c’era la corsa del Nürburgring, Alfred Neubauer ordinò di scrostare la vernice dalla carrozzeria delle Mercedes per rientrare nei limiti di peso. Affiorò l’alluminio della scocca, nacque la leggenda delle frecce d’argento. Se lo facessero adesso, verrebbe fuori direttamente la fibra di carbonio.

Ecco perché la Mercedes ha voluto un po’ di nero qua è là sulla macchina, che per il momento è solo una Brawn ridipinta coi colori della nuova proprietà e dei nuovi sponsor.

La prima Mercedes della nuova generazione arriverà ai test di Valencia. Questione di giorni, pochissimi. Ma Michael Schumacher già non sta nella pelle: “Non vedo l’ora di cominciare. Sono convinto che il team sarà in un’ottima posizione per vincere il campionato già quest’anno. Per me si chiude il cerchio, la mia carriera partì proprio con la stella a tre punte sul casco”.

Che all’epoca era bianco con calotta blu e che poi è diventato rosso nel 2000 in ossequio ai colori della Ferrari, quelli che Michael – malgrado tutto – ha voluto mantenere anche per la nuova avventura.

Al museo Mercedes di Stoccarda, Schumi sembra quello dei tempi migliori, pronto a vedersela con un osso duro come Rosberg che dopo 4 anni lascia la Williams e si mette alla ricerca della prima vittoria in Formula 1.

Ross Brawn garantisce: “Michael e Nico avranno entrambi le stesse opportunità. Chi è più veloce sarà il numero uno. Lo abbiamo dimostrato nelle passate stagioni, quando Button e Barrichello hanno ricevuto lo stesso sostegno”. E poi solo Jenson l’ha fatto fruttare.

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