Volkswagen, pazza idea: Audi o Porsche in Formula 1. Solo col motore giusto

sabato 2 ottobre 2010 · Dal paddock
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Il 30 settembre la FOTA a Londra ha riaperto il fascicolo di programmazione tecnica per il 2013. E insieme alle squadre c’era anche una rappresentanza di Volkswagen, che oggi tiene sotto controllo due marchi storici come Audi e Porsche e che presto – ma non prestissimo – potrebbe spostarne uno dalla categoria Prototipi alla Formula 1.

Matthias Müller, uomo Volkswagen ma da luglio numero uno di Porsche, dal Salone dell’Auto di Parigi ammette: “In questo momento siano in LMP1 con due marchi. E non è divertente. Quindi dobbiamo discutere se magari può avere più senso tenere uno dei due in LMP1 e spostare l’altro in Formula 1”.

Audi nella massima serie non ha mai messo piede. Porsche invece ci ha già corso come team oltre che motorista. Ed è il maggiore indiziato al passaggio di categoria, anche perché Audi oggi sviluppa tutto il settore sportivo sui motori diesel che la Formula 1 invece rifugge.

Non a caso, era incentrato sui motori il meeting della FOTA a Londra. E Volkswagen ci teneva a sentire che aria tira sul pacchetto tecnico del 2013, con propulsori 4 cilindri sovralimentati.

Alla FOTA c’è maretta: la Ferrari al turbo aveva detto sì, poi invece all’inizio di settembre ha fatto dietrofront per andare a suggerire un motore V6 derivato dal V8 attuale.

Promette Müller: “Terremo una tavola rotonda e valuteremo pro e contro”. E soprattutto costi: “Nel motorsport noi supportiamo dei team clienti e da questo guadagniamo denaro. Non spendiamo, guadagniamo”.

Sul fronte delle risorse, la FOTA a Singapore ha sistemato il patto sulla riduzione delle spese. Adesso le squadre contano di alzare dal 50 al 75 percento la quota degli introiti da diritti commerciali. È probabile che Volkswagen tenga d’occhio anche questa trattativa.

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