
Briatore vince la causa contro la FIA. Ma la Renault ha già un nuovo manager
martedì 5 gennaio 2010 · Dal paddock
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Il 6 gennaio c’è chi aspetta la Befana, invece Briatore aspettava che il Tribunale delle Grandi Istanze di Parigi rovesciasse la sentenza di radiazione a vita per i fatti di Singapore del 2008. Secondo i giudici “la procedura di sanzione è illegale” perché Briatore e Symonds non sono titolari di licenza FIA, per cui non sono soggetti direttamente alle norme della Federazione.
Il Tribunale scrive espressamente che “Mosley ha violato il principio di separazione dei poteri” nel momento in cui ha lanciato l’inchiesta. E riconosce pure che effettivamente l’ex Presidente della FIA fosse “in evidente conflitto con Briatore”. Proprio come aveva spiegato Flavione prima di rivolgersi alla giustizia ordinaria. Mosley invece gli offriva la Corte d’Appello interna: gli avrebbe ridotto la pena, lo avrebbe tenuto sotto scacco per sempre.
Invece adesso Briatore è un uomo libero: “Mi viene restituita la dignità che certa gente ha cercato arbitrariamente di sottrarmi. La Corte ha accertato che tutte le critiche che avevo mosso contro il Consiglio Mondiale erano fondate“.
Per il resto, il Tribunale non va oltre la disposizione di annullamento della radiazione. Tra parentesi, anche i danni vengono ricalcolati al ribasso: Briatore chiedeva un milione di euro di risarcimento, gliene vengono riconosciuti solo 15 mila; a Symonds, pure lui riabilitato, 5 mila anziché 500 mila.
Non spettava a questi giudici entrare nel merito del dolo dell’incidente programmato che, secondo Bild, nella classifica delle più grandi truffe della storia dello sport, è secondo solo al gol di mano di Maradona all’Inghilterra nei Mondiali dell’86.
A chi gli domanda se tornerà in squadra, Briatore risponde: “C’è tempo per parlarne”. Il fatto è che intanto, con tempismo sorprendentemente sospetto, mentre a Parigi si pronunciavano i giudici, la Renault ha fatto sapere al mondo che il nuovo team manager è Eric Boullier, che arriva dall’esperienza con la Dams in GP2 e con il team France in A1GP. Insomma, la sedia di Briatore adesso è occupata.