Spia alla McLaren, titolare alla Sauber: Pedro de la Rosa torna nel giro

mercoledì 20 gennaio 2010 · Mercato
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“Nel 2010 prenderemo un pilota d’esperienza che non ha mai corso con noi”. Così Peter Sauber ha chiuso la porta ai debuttanti e ha tagliato fuori anche Nick Heidfeld e Giancarlo Fisichella – entrambi con un trascorso a Hinwil – che comunque fino all’ultimo hanno sperato nel ripescaggio.

Alla fine la scelta è caduta su Pedro de la Rosa, che lascia il ruolo di collaudatore alla McLaren e torna a fare il titolare dopo 8 anni.

Ha guidato per Arrows e Jaguar, nel 2005 e nel 2006 si è rivisto ai Gran Premi al posto di Montoya. Ma nel giro, il suo nome resta soprattutto legato alla spy-story: nel 2007 Coughlan si rivolgeva a lui per valutare i suggerimenti e le soffiate di Stepney.

De la Rosa, 39 anni a febbraio, alza l’età media dello schieramento e del team: Kobayashi che l’affianca ha 15 anni di meno. Ma per Sauber è il mix giusto: esperienza e gioventù. La pensa così anche Frank Williams, che mette Hulkenberg a fare da spalla a un veterano come Barrichello.

Spiega Pedro: “Da quando le giornate di test sono state drasticamente ridotte, ho sempre saputo che prima o poi avrei avuto un’altra opportunità come pilota in un team”.

Fa valere il suo passato, ma un aiuto non indifferente per la scalata alla Sauber gli arriva anche dagli sponsor: uno in particolare, un network di università spagnole che risponde al nome di Universia e fa capo a Santander. Soldi preziosi dopo che il team ha perso un partner storico come Petronas che diventa lo sponsor principale sulle fiancate della Mercedes.

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