Force India contro Aerolab, tutto rinviato all’anno prossimo. Le parti in causa

lunedì 7 marzo 2011 · Dal paddock
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Se ne riparla a gennaio 2012: l’Alta Corte britannica rinvia all’anno prossimo l’esame della vicenda che vede contrapposte Force India e Lotus per spionaggio industriale. Il team di Vijay Mallya rivendica la proprietà intellettuale dei progetti commissionati nel 2009, quelli che poi Aerolab senza autorizzazione avrebbe girato a Mike Gascoyne e alla squadra di Tony Fernandes.

Tutta la faccenda è complicata dal fatto che da parte sua Aerolab e la controllata Fondtech contestano a Force India il mancato pagamento dei servizi di sviluppo aerodinamico, per i quali l’Alta Corte di Londra l’estate scorsa ha comunque già condannato il team di Mallya alla corresponsione di un milione di euro più danni e interessi.

Nel commentare la sentenza, Aerolab aveva scritto: “Il Gran Premio di Monza, durante il quale i beni della debitrice saranno presenti in Italia, potrebbe essere l’occasione per ulteriori scambi giudiziari fra le parti”. Ma alla minaccia non seguì l’azione.

Jean Claude Migeot, oggi amministratore delegato di Aerolab, ieri aerodinamico alla Ferrari, risulta anche iscritto nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di Bologna.

“Un atto dovuto”, aveva fatto sapere Aerolab dicendosi “assolutamente certa dell’esito favorevole di tutte le controversie giudiziarie che la vedono coinvolta con Force India”.

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