Renault scarica Heidfeld per Senna

martedì 30 agosto 2011 · Mercato
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Martedì sera Eddie Jordan alla BBC aveva lo scoop: il volante di Nick Heidfeld alla Renault stava per finire a Bruno Senna. La notizia circolava da Budapest: lì Senna aveva girato nelle prove libere per lanciare un segnale. Poi ad agosto Eric Boullier l’ha detto senza mezzi termini: “Per certi versi, Nick non ha soddisfatto le aspettative”.

Senna in Belgio è tornato titolare dopo l’esperienza del 2010 in HRT. Ha detto: “Correre un’altra volta è come festeggiare il Natale”. Ma l’accordo vale fino a Monza, per cui in teoria gli resta solo un’altra corsa, dal momento che “alcune questioni legali – dice il team via web – restano irrisolte”.

L’intenzione comunque è di tenerlo in macchina fino al termine della stagione. Il nodo è la situazione contrattuale di Heidfeld che giovedì pomeriggio si è presentato a Spa-Francorchamps come se nulla fosse successo: “Io voglio correre. L’accordo è ancora valido. Ho una buona opinione di questa squadra, le cose non possono cambiare da un giorno all’altro”.

Heidfeld adesso in Germania ha messo in mezzo i suoi avvocati. Boullier sostiene che “Petrov per le prestazioni si è adattato allo sviluppo della vettura meglio di Nick”. Che però rispetto a Petrov, prima di Spa aveva comunque 2 punti in più.

Pesano gli sponsor, perché Petrov praticamente è blindato dopo il nuovo finanziamento assicurato dalla Russia a valle della querelle dell’anno scorso sull’ingaggio di Raikkonen. Heidfeld invece non porta soldi. Senna potenzialmente li può muovere grazie al nome. E la Renault, o piuttosto quello che ne resta, ne ha un bisogno tremendo.

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