Gran Premio del Giappone 2013, qualifiche
sabato 12 ottobre 2013 · Race highlights
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È come se la Red Bull avesse invertito le macchine: Webber che va in pole a Suzuka mentre Vettel si becca le bizze del kers. Gli alieni comunque restano loro e bloccano la prima fila. Per il morale degli avversari cambia poco, soprattutto per la Ferrari, che gli obiettivi li ha già spostati. Alonso è chiarissimo: “Vettel il titolo lo vinca quando vuole. Noi dobbiamo finire al secondo posto, davanti a Lotus e Mercedes“. Che intanto sono davanti.
Il risveglio. Quinto contro ottavo: per la terza volta in quattro gare, la qualifica di Massa è migliore di quella di Alonso che via Twitter si giustifica: “Finora non è stato un week-end facile, ancora non mi sono adattato al cento per cento”. Ma la Ferrari è demoralizzante in tutto, anche nelle dichiarazioni. Fry recita la filastrocca: “Non abbiamo carico aerodinamico, dobbiamo cercare di non commettere errori”.
Al fuoco! La Toro Rosso di Vergne ha abbrustolito i freni nella prima sessione di qualifica. Un principio d’incendio si è verificato anche sulla Sauber di Gutierrez, per via di un’anomalia di carburazione.
Sanzionissima. Un drive-through da scontare nei primi cinque giri di gara: se l’è guadagnato Pic per aver bruciato il semaforo rosso in uscita dalla pit-lane. E dal momento che non è la prima volta che commette un’infrazione del genere, quando i commissari hanno capito che per somma di ammonizioni non potevano farlo partire dalla periferia di Tokyo, si sono inventati un’alternativa.
L’asso nella manica. Whitmarsh l’aveva anticipato: “Sul piano tecnico ci stiamo rafforzando”. Indiscrezioni non ce n’erano, ma a Suzuka è arrivato l’annuncio: dopo l’esodo del personale di punta verso la Ferrari, per il 2015 la McLaren prende Peter Prodromou, il braccio destro di Newey.
Pronostici. Per scommettere con Paddy Power, gli annali riportano che Vettel da quando corre con una macchina stabilmente competitiva ha mancato la vittoria in Giappone soltanto una volta: nel 2011, quando la corsa se l’è aggiudicata Button, ma lui con il secondo posto ha conquistato il mondiale. Alonso non vince dal 2006, Raikkonen dal 2005.
