Nuovi team, Ecclestone contro Todt: il verdetto diventa contesa privata

martedì 4 marzo 2014 · Politica
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“Sei o sette persone”, l’hanno ascoltato “per un’ora e mezza e hanno fatto un sacco di domande”. Gene Haas, che corre per aggiudicarsi la dodicesima casella della lista degli iscritti, a Motorsportstalks racconta il meeting negli uffici della Federazione Internazionale: “Volevano sapere come intendiamo muoverci, come intendiamo pagare, come vogliamo organizzare la logistica”. Più che un colloquio, un interrogatorio.

A Parigi, Haas s’è fatto accompagnare da Joe Custer e Gunther Steiner. Adesso aspetta il verdetto: “Credo che valuteranno la proposta e poi faranno le loro raccomandazioni probabilmente a chi controlla la Formula 1”. Cioè a Bernie Ecclestone, che in base a quanto è trapelato da più fonti indipendenti invece sta tirando la volata a Colin Kolles.

La selezione insomma diventa una contesa curiosa e privata perché Ecclestone attraverso le sue società può mettere il veto a prescindere dal giudizio di Jean Todt.

A favore di Kolles, secondo Bernie pesa il sostegno del governo rumeno. Il blog di Adam Cooper svelava che nel progetto è direttamente coinvolto Ion Bazac, l’ex ministro della salute: ha 45 anni, è stato a capo di una compagnia che si occupa di leasing nel settore del trasporto aereo e adesso gestisce diversi affari. Tra cui l’importazione di Ferrari nel suo paese, con una compagnia che si chiama Forza Rossa.

Il governo lo sta incoraggiando nell’ambito di un consorzio privato che punta alla promozione della Romania nel mondo. All’incontro con i valutatori, Haas è andato coi tecnici, Kolles ha portato i politici.

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