Raikkonen, la Ferrari e Bottas: quando scade un’opzione

sabato 1 agosto 2015 · Mercato
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È scaduta, così dicono, l’opzione della Ferrari su Kimi Raikkonen. Maranello entro il 31 luglio aveva facoltà di rinnovare il contratto alle vecchie condizioni, adesso in pratica le strade sono due: tenere Iceman e ridiscutere tutti i termini, cioè l’aspetto economico e l’impegno con gli sponsor, oppure cambiare rotta e prendere un volto nuovo. E a quel punto non è detto che Kimi trovi un’altra collocazione.

Il 17 luglio il Corriere dello Sport nell’edizione cartacea si allineava alla tesi di Autosprint, scriveva che l’accordo tra la rossa e Bottas fosse “a un passo”. Nell’edizione online lo dava per già fatto.

Poi è venuta fuori la notizia che la Williams chiedesse un botto di soldi – qualcosa come dodici milioni di euro – per liberare uno che finora nel mondiale ha fatto solo tre punti più di Massa.

Ad ogni modo, le voci sull’avvicendamento tutto finlandese vanno avanti. Bottas a Budapest nelle interviste doveva rispondere più di mercato che di aspetti sportivi. E alla fine un po’ s’è spazientito: “Quando sei nella macchina, a tante illazioni non ci pensi. Ma a un certo punto cominciano a essere fastidiose. Non sono carine né per Kimi né per la Williams”.

Per gli sviluppi comunque se ne parla almeno a settembre. L’ha detto Arrivabene dopo l’Ungheria: “L’obiettivo in questo momento è concentrarci sulla macchina. Per parlare di piloti c’è tempo. In estate normalmente non si decide e non si pensa. Altrimenti sarebbe lavoro”. Buone vacanze.

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