Blowing in the wing: vietati gli scarichi bassi, adesso si soffia nell’ala

domenica 8 gennaio 2012 · Tecnica
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Anno nuovo, vita nuova perché la Federazione dissemina una serie di divieti nel regolamento tecnico per impedire di guadagnare deportanza con il sistema EBS di soffiaggio nel diffusore. Quello proposto da Red Bull e copiato dalle altre.

Non bastava vincolare la posizione e l’orientamento dei tubi di scappamento perché i team potevano sempre deflettere il flusso con qualche appendice aerodinamica e indirizzarlo nel diffusore. Perciò la FIA nell’ultima ratifica delle regole tecniche ha specificato che i condotti di scarico devono formare un angolo che non intercetti nessuna parte della carrozzeria.

E ammesso anche che qualcuno s’inventi una scorciatoia per stare nelle regole e soffiare lo stesso nel profilo estrattore, resta il fatto che adesso il concetto comunque non è più produttivo com’è stato per due anni, perché c’è bisogno di una fasatura speciale delle valvole che nel 2012 è interdetta nel nuovo codice di programmazione delle centraline.

Ammette Adrian Newey: “La limitazione del soffiaggio in fase di rilascio fa sì che l’effetto dei diffusori adesso sia quasi zero. Devono tutti quanti recuperare il carico aerodinamico che abbiamo perso”.

Il modo per continuare a sfruttare i gas di scarico c’è. Ma siccome per regolamento i condotti devono sfociare verso l’alto, anziché soffiare nel diffusore bisogna soffiare verso l’ala posteriore, così si riscalda l’aria che scorre sotto il profilo inferiore e si produce quella riduzione di pressione che genera deportanza.

La McLaren ha esperienza recente. La MP4/25 del 2010 già era nata per sfruttare un concetto del genere che poi venne abbandonato a fatica a vantaggio del soffiaggio basso che dava più performance.

Mercedes e Williams, invece, in previsione della nuova normativa della FIA, hanno cominciato a sperimentare gli scarichi alti nei test di Abu Dhabi. Dove un sistema ibrido tra quello del 2011 e quello dell’anno nuovo si è visto anche sulla Ferrari. Praticamente una configurazione non regolamentare per rimuovere l’effetto del soffiaggio nel diffusore e misurare la differenza di pressione e la riduzione di deportanza prima di deliberare l’assetto definitivo della nuova scocca.

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