Maranello in alto mare: Ferrari in silenzio stampa, parla solo Pat Fry

martedì 6 marzo 2012 · Test
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Il campionato ancora deve cominciare e il Cavallino è già in alto mare. Vettel in Spagna diceva: “La McLaren è forte, la Mercedes va decisamente meglio dell’anno scorso. È la Ferrari che mi sembra un po’ in difficoltà“. L’avevano capito tutti, già prima della confessione di Pat Fry.

Maranello è in silenzio stampa, Alonso e Massa da giovedì non sono autorizzati a rilasciare dichiarazioni. Fry è l’unico che parla, fa un’analisi lucida che non lascia spazio alle illusioni: “Siamo delusi dalle prestazioni, abbiamo tanto lavoro davanti”.

Alonso domenica era secondo, alle spalle di Raikkonen che ha chiuso con il miglior tempo, come nella prima sessione di prove, a Jerez all’inizio di febbraio. All’epoca, la Ferrari già aveva lanciato la ristrutturazione del telaio.

Nella classifica assoluta di Barcellona, davanti alla rossa di Nando ci sono anche Perez con la Sauber, Button con la McLaren e Ricciardo con la Toro Rosso. Fry ricorda: “Nei test ci basiamo su delle assunzioni riguardo alla benzina che hanno a bordo le altre vetture. La risposta l’avremo solo a Melbourne”. Però avverte: “Il podio lo vedo difficile”.

La rossa portava una lunghissima serie di novità che non sono bastate perché “bisogna ancora migliorare – spiega Fry – il livello di carico aerodinamico” che le squadre hanno perso con il divieto del soffiaggio basso e che Maranello pensava di recuperare con una soluzione che poi ha dovuto scartare una settimana fa.

Di quell’idea, il reparto tecnico resta convinto: “Può dare almeno il 25 per cento di downforce che avevamo nel 2011, anche se poi bisogna vedere quanto ciò costa in termini di consumo di benzina e di stabilità in entrata delle curve”.

Fry promette: “Il test del Mugello sarà utile per provare nuove soluzioni, perché nei week-end è sempre difficile portare delle novità”. Ma il test del Mugello è previsto per maggio. Prima ci sono quattro Gran Premi.

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