Abu Dhabi, l’inizio della fine: ad Alonso basta il secondo posto

venerdì 12 novembre 2010 · Gran Premi
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Ipotesi numero uno: Abu Dhabi finisce col podio del Brasile e il campionato lo vince Fernando Alonso. Ipotesi numero due: Red Bull cambia rotta e fa gioco di squadra “perché – avverte Chris Horner – a Fernando abbiamo fatto già troppi regali”. Ipotesi numero tre: succede uno sfacelo, Lewis Hamilton vince la gara e si porta a casa il secondo Mondiale.

Ce ne sarebbero infinite di altre ipotesi. Compresa una combinazione stuzzicante di risultanti: Vettel vince, Webber è secondo e Alonso arriva quinto. Vanno tutti a 256 punti: Seb e Fernando hanno lo stesso numero di vittorie, lo stesso numero di secondi posti e lo stesso numero di terzi; però Vettel ha un quarto posto in più che gli vale il Titolo.

Roba da perderci la testa. Alonso dice: “Non spreco nemmeno un secondo a pensare a quello che può succedere. Il risultato di Interlagos ci permette di essere padroni del nostro destino. Con la vittoria o con il secondo posto non dobbiamo fare nessun calcolo”. Se poi Webber non va sul podio e Vettel non vince, a Fernando basta anche il settimo posto.

È equilibrato in tutto, il Mondiale 2010: nei punti, nelle vittorie, nei podi, perfino nei ritiri. Unica eccezione le pole position, perché quello è un campo in cui Vettel e la Red Bull hanno spadroneggiato.

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