Entra nel vivo il mercato per il 2018: Rosberg può tornare per guidare la Ferrari

domenica 11 giugno 2017 · Mercato
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Massa non è mai andato in pensione, addirittura valuta di restare un anno ancora, Button s’è rimesso in pista a Monte Carlo mentre Alonso correva a Indy, insomma la Formula 1 ha recuperato due piloti su tre che nelle intenzioni dovevano smettere alla fine dell’anno scorso.

Il terzo è Rosberg, a Monte Carlo c’era pure lui. Da turista però. Assicura che voglia di Gran Premi non ne ha. Ad ogni modo, la Formula 1 racconta esempi illustri di gente che ci ha riprovato malgrado avesse già un titolo alle spalle. Lauda, Andretti, Jones, Mansell, Prost, Villeneuve. E poi Michael Schumacher.

Lauda non ci crede che Nico un giorno o l’altro possa rimettersi in pista. Ma Wolff a Montreal stuzzica i giornalisti con certe ammissioni:

I’ll let you know something. I would not be surprised to one day see Nico racing at Ferrari or someone else.

Per il 2018 rischia di innescarsi un effetto domino: Bottas ha un contratto a gettone, quelli di Vettel e Raikkonen sono in scadenza, Ricciardo ha delle opzioni per uscire, Alonso l’ultimatum alla McLaren l’ha formulato espressamente. In questo puzzle, Rosberg può essere un tassello imprevisto.

L’altra variabile è Robert Kubica a sei anni dall’incidente al rally in Liguria: Renault dopo il test di Valencia sta lavorando per offrirgli una sessione di prove libere. Lui tre anni fa diceva: “Non ha senso scendere in pista per un collaudo di un giorno se poi non posso correre”. Qualcosa, forse, è cambiato.

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