McLaren svela l’auto del 2012. Ma non è quella vera

giovedì 2 febbraio 2012 · Tecnica
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Guardatela e dimenticatela, la MP4/27 che la McLaren ha svelato a Paragon non è né quella che farà i test invernali dal 7 febbraio a Jerez, né quella che correrà i Gran Premi dal 18 marzo a Melbourne.

Qualcosa di cui fidarsi però c’è. Intanto sul musetto manca la gobba che s’è vista sulla Caterham. Significa che le macchine del 2012 non sono tutte necessariamente brutte per l’imposizione delle nuove normative sui musetti ribassati ad altezza di sicurezza.

Poi, rispetto alla macchina del 2011, il nuovo modello è più corto e perde sia gli scarichi bassi per via del divieto della Federazione, sia le caratteristiche pance ad U con il canale tra le fiancate e il fondo, in questo caso per effetto di una scelta tecnica che privilegia una linea aerodinamica più armonica.

Diversi anche gli specchietti retrovisori che adesso sono più grandi: “Di questa cosa – scherza Hamilton – sarà contento Massa”, col quale lui l’anno scorso ha vissuto un confronto lunghissimo.

Per il resto gli alettoni sono gli stessi della stagione passata su un’auto che nel complesso è troppo conservativa. E quindi fasulla. Martin Whitmarsh ammette: “Quest’anno non ci andiamo cauti. Abbiamo dei target che se riusciamo a raggiungere ci possono permettere di vincere il campionato”.

Ovvero, qualche azzardo tecnico che può fare la differenza. Se non altro perché c’è un episodio sospetto che coinvolge Autosport, la massima testata mondiale in tema di competizioni sportive. Martedì alla vigilia della presentazione riferiva: “La McLaren sta per affrontare una battaglia per la legalità della MP4/27”. E c’erano le parole di conferma di Geoff McGrath che guida la divisione Applied Technologies di Paragon.

Poi l’articolo è sparito in meno di mezzora. L’aveva ripreso anche ESPN F1. Scomparso anche lì, con una dinamica sospetta, esattamente com’è successo su Omnicorse quando la Ferrari ha fallito il secondo crash-test. Gli uffici stampa si muovono in fretta.

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