Force India contro Lotus e Gascoyne: “Ci copiano”. La difesa di Aerolab

martedì 10 novembre 2009 · Dal paddock
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Troppi tratti in comune e troppe somiglianze sospette fra il prototipo che la Lotus ha cominciato a provare in galleria del vento e la Force India del 2009. A muovere l’accusa è il team di Vijay Mallya dopo la diffusione in internet delle prime foto scattate alla Lotus disegnata da Mike Gascoyne che fino a febbraio era al servizio di Force India.

Una faccenda ingarburgliata che Gascoyne minimizza: “Non si può copiare, ma nulla vieta di usare l’esperienza. La base viene da quello che già sai, dalle direzioni che hai già preso, ecco quello che è successo”.

Ma i sospetti non si limitano ai particolari aerodinamici, perché nelle foto la Force India intravede anche dei contrassegni familiari sulle gomme, forse perché quei pneumatici sono usciti proprio dalla factory di Silverstone.

La Lotus, esattamente come faceva la Force India, su indicazione di Gascoyne delega lo sviluppo aerodinamico a terzi: era Aerolab nel caso di Force India, è Fondtech adesso nel caso della Lotus. Però Fondtech è praticamente una compagnia parente di Aerolab e questo Gascoyne non può negarlo, per cui “se proprio c’è un problema – dice lui – è una questione fra Force India e Fondtech”. E la Lotus non c’entra.

Aerolab da parte sua scende in campo col suo amministratore delegato: Jean Claude Migeot, un mammasantissima dell’aerodinamica, ex Tyrrell, ex Renault, ex Ferrari. Dice Migeot: “È abbastanza inusuale per noi divulgare notizie negative ma non abbiamo scelta dopo che le recenti notizie di stampa lasciano intendere che Aerolab abbia passato informazioni riservate alla Fondtech che ha uno stretto rapporto tecnico con la Lotus. Sono voci che hanno l’unico scopo di macchiare la reputazione e la professionalità dell’azienda e deviare l’attenzione dai fatti. La verità è che Aerolab sta contestando a Force India di non avere rispettato gli accordi contrattuali“.

La collaborazione con Aerolab è durata tre anni. Esisteva già dai tempi della Spyker, ma a settembre si è interrotta, “per gravi e persistenti inadempienze del contratto da parte di Force India”. In sostanza: Mallya ha il brutto vizio di posticipare i pagamenti. E Aerolab si è rivolta al tribunale.

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