McLaren sotto inchiesta dopo Monaco: Hamilton frenato per favorire Alonso?

giovedì 31 maggio 2007 · Gran Premi
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Hanno riletto la gara dal punto di vista tattico, con le valutazioni sul numero ottimale di pit-stop per un circuito cittadino, con il calcolo dei carichi di benzina, con l’analisi statistica degli ingressi della safety car nella storia recente di Monte-Carlo. Obiettivo del Consiglio Mondiale: capire se ci fosse illecito sportivo nel comportamento della McLaren a Monaco.

Il sospetto è che il team abbia frenato Hamilton per lasciare la corsa ad Alonso. La Federazione si richiama all’articolo 151c, quello che tutela l’immagine del campionato dopo i fatti dell’Austria del 2002, quando Barrichello regalò la vittoria a Schumacher per volere di Todt.

Ne viene fuori un’inchiesta sui giochi di squadra, sotto la spinta dei media britannici che prendono le difese di Hamilton. Un caso che si smonta in fretta.

Il verdetto della commissione straordinaria della Federazione è disarmante: “Quando il vantaggio sugli avversari è consistente, è del tutto comprensibile pretendere che i piloti non si espongano a pericoli”. Quelli che voleva risparmiarsi Ron Dennis quando Hamilton sfiorava le barriere per acchiappare Alonso.

Alla fine è un polverone. Oppure un segnale della FIA per prevenire questioni più serie, giochi di squadra più clamorosi, un avvertimento per dimostrare che la Federazione c’è, osserva e all’occorrenza interviene. E le furbate può farle pagare.

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