Schumacher shock: “Mi fermo”. Mercedes ripiega su Heidfeld

giovedì 1 aprile 2010 · Mercato
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La notizia è di quelle che fanno rumore. Michael Schumacher si ferma, con effetto immediato. Ha retto lo stress per meno di un mese, solo due corse e poi si è arreso: “Ho esagerato, ho fatto un azzardo. Non era il caso di tornare. Mi dispiace per chi mi ha sostenuto, mi dispiace per la Mercedes, mi dispiace per Ross Brawn”.

In conferenza stampa straordinaria a Sepang – dove domenica si corre il Gran Premio di Malesia, la terza prova del Mondiale – Schumi vuota il sacco: “Mi è successo in Bahrain e la storia si è ripetuta in Australia. Faccio le libere e sono ok, faccio le qualifiche e sono ok. I problemi comincio a sentirli a metà gara, non riesco a tenere il ritmo degli altri. Non ho più il fisico di una volta“.

A Melbourne l’ex barone rosso di Maranello ha sofferto il confronto con Alguersuari che se lo è tenuto negli scarichi per quasi metà corsa: “Ci sono troppi piloti forti in questa Formula 1 – aggiunge Michael – e troppi giovani con la voglia di emergere. Anche io ero come loro, li ho sottovalutati”.

Adesso cominciano i problemi con gli sponsor. Ross Brawn rivela: “Stiamo lavorando per trovare una soluzione con i nostri partner commerciali, ma è stata una decisione improvvisa. Michael è venuto con la squadra in Malesia, avevamo dei dubbi, ma pensavamo di fargli fare almeno un’altra gara“.

Invece a Sepang, accanto a Nico Rosberg, correrà Nick Heidfeld: “Mi spiace che Michael non abbia retto allo stress, ma è la dimostrazione che è un uomo come tutti noi, non un robot. E questo gli fa onore”.

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