Brembo, cambiano i freni: nel 2010 “caratteristiche convenzionali”

mercoledì 25 novembre 2009 · Tecnica
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Come gli airbus, come i treni ad alta velocità, le macchine di Formula 1 hanno i freni in carbonio. Vengono da un settore in cui le aziende italiane sono all’avanguardia: Brembo nel 2009 ha fornito impianti completi a 6 team su 10, compresa la Brawn che all’inizio usava altri materiali e poi si è convertita.

Nel 2010 cambiano le regole tecniche e cambiano anche i freni. Le novità le ha spiegate Fulvio Ferretti, direttore di Brembo Racing, su Autosprint: con gomme anteriori più strette “si tornerà a caratteristiche convenzionali, con pinze a sei pompanti avanti e dietro”.

Invece nel 2009 qualcuno ha usato schemi anomali, diversi fra avantreno e retrotreno: sei pastiglie davanti e quattro dietro, perché a causa dell’impronta enorme delle gomme slick la frenata era sempre fortemente sbilanciata sull’anteriore.

E poi il nuovo regolamento vieterà i rifornimenti, per cui bisognerà cominciare i Gran Premi con tutta la benzina a bordo: “Noi calcoliamo, fra carburante e peso minimo elevato a 620 chili, un aggravio di peso fra 160 e 170 chili. Significa il 25 per cento in più di energia da dissipare in fase di frenata”.

“Per contro – aggiunge Ferretti – verrà meno l’effetto a dente di sega perché a ogni pit-stop si tornava ad aumentare il carico. Nel 2010 si inizierà con uno sforzo elevato sui freni, ma questo sforzo si ridurrà progressivamente man mano che la benzina cala”.

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