Software identico per tutti: arriva la centralina unica di Microsoft e McLaren

giovedì 10 gennaio 2008 · Tecnica
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D’accordo sull’abolizione del controllo di trazione, d’accordo sul divieto di tutta l’elettronica ausiliaria, d’accordo sul ritorno alla guida “vecchia maniera”, più naturale e meno artificiosa. Ma adesso i nodi vengono al pettine e non ha dubbi Bob Bell della Renault, quando parla della centralina unica imposta a tutte le squadre: “Rispetto a ciò che abbiamo usato finora, le performance non saranno allo stesso livello”.

È un problema generale, solo che le Renault soffriranno più di tutte, visto che fino al 2007 disponevano della miglior unità sul mercato, quella elaborata al 100% da Magneti Marelli e che per anni aveva consentito sprint leggendari alla partenza.

“La nuova centralina – prosegue Bell – ha un formato inconsueto, con accessori specifici da istallare sulla vettura. Non è stato un lavoro impossibile, ma alla fine il risultato non è certo all’altezza di ciò che avremmo potuto raggiungere se avessimo avuto carta bianca”.

Più aspro è il lato sportivo, perché in base all’esito della gara d’appalto chiusa al termine del 2006, il sistema elettronico del 2008 verrà fornito da Microsoft e sarà fondamentalmente quello già realizzato in esclusiva per la McLaren.

“È ovvio – aggiunge Bell – che avranno un marcato vantaggio quei team che hanno usato l’unità nella passata stagione. Per noi invece, rappresenta l’aspetto più difficile della preparazione”.

Ne ha parlato anche Mario Almondo alla presentazione della Ferrari F2008: “A Maranello abbiamo un gruppo di elettronici davvero in gamba e ci sono ancora due mesi per lavorare sul software prima che sia congelato, ma preferirei indubbiamente essere nei panni della McLaren in questo momento. Loro sì che sono in una posizione più confortevole”.

La Federazione non ha tempo per le polemiche: piuttosto vuole assicurarsi che i piloti non dispongano di aiuti proibiti. Con centraline standard, far rispettare la legge sarà più semplice che in passato. Lo ribadisce anche Max Mosley: “Avremo l’assoluta certezza che nessuno aggirerà i divieti. I team potranno settare l’auto come vogliono, ma non riusciranno a manomettere il software”.

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