Hamilton, ciao McLaren: le reazioni. Il confine sottile tra coraggio e pazzia

martedì 2 ottobre 2012 · Mercato
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La motivazione, almeno quella ufficiale, nei casi del genere è sempre la stessa: il gusto della sfida. Poi magari di mezzo passano contratti con cifre a sei zeri. Tra coraggio e pazzia c’è una linea sottile: allo stato attuale delle forze, la scelta di Hamilton che lascia la McLaren per la Mercedes, spiazza e fa parlare.

Martin Whitmarsh
Per me che ho fiducia nella squadra, la scelta di Lewis è un errore. A qualunque pilota che vuole vincere in questo sport, io direi: vieni alla McLaren. E mai gli consiglierei di andarsene.

Damon Hill
Lewis era in gabbia alla McLaren. Aveva bisogno di spiegare le ali e mettersi in gioco per rilanciare la carriera. Alla fine il pubblico della Formula Uno, con la sola eccezione della Ferrari, si ricorda i piloti, mica le squadre.

Jackie Stewart
La McLaren ha le risorse, i soldi, l’impegno a lungo termine e una grossa esperienza. Io sarei rimasto con loro. Lewis non sarebbe dov’è oggi, se non fosse per la McLaren. E c’è un senso di lealtà che bisognerebbe sempre dimostrare.

David Coulthard
Uno non vive tutta la vita nella casa dove è nato, solo perché il frigo è pieno e c’è chi ti lava i panni. A un certo punto, bisogna andare, crescere, diventare un uomo. Per Lewis, è arrivato quel momento. Nella vita non conta solo vincere, c’è tanto altro, prendere in mano il proprio destino, fare le proprie scelte.

John Watson
Poiché Hamilton è arrivato giovanissimo nello sport , non conosce niente di diverso. Jenson Button ha una personalità più completa, fatta di esperienze di vita. Quelle di Lewis invece sono tutte contenute dentro le restrizioni della McLaren.

Joe Saward, GrandPrix+
La decisione di Hamilton è interessante e non del tutto logica. Dirà il tempo se è giusta e se il suo ottimismo è infondato. (…) Lewis diventa senza dubbio più ricco e probabilmente padrone di se stesso, lontano dalla McLaren che figura prepotentemente nella sua carriera.

Luca Budel, SportMediaset
Tra la macchina migliore in Formula 1 e un conto in banca più ricco, Hamilton ha scelto il secondo.

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