La Ferrari lancia l’auto del 2022, la Fia tromba Masi, l’Alpine prende Szafnauer come team principal

giovedì 17 febbraio 2022 · Snack news
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Eccola. Cadono i veli dalla Ferrari del 2022, nome in codice F1-75 per onorare la ricorrenza dei 75 anni dalla prima rossa. Maranello assicura che il progetto è audace, “radicale”, dice Sainz. E Binotto conta “di giocarsi la vittoria a ogni Gran Premio”. Il popolo del cavallino si attacca a ogni scaramanzia.

Le nuove nate. E prima della Ferrari, la Formula 1 ha già scoperto la McLaren McL36, la Red Bull RB18, la Williams FW44, l’Alpha Tauri AT03 e l’Aston Martin AMR22.

Il ribaltone. La conferma indiretta che al Gran Premio di Abu Dhabi si sia consumata una porcata colossale arriva dalla rimozione di Michael Masi: non è più lui il direttore di gara, il ruolo passa – in condivisione – a Niels Wittich ed Eduardo Freitas che arrivano rispettivamente da Dtm e mondiale endurance. Debuttano subito, ai test di Barcellona. La Fia prova a ricostruirsi faccia, autonomia e credibilità, evidentemente.

Inoltre. In video sui social, ben Sulayem promette di istituire una sala di regia virtuale che lavori come il var nel calcio. E assicura anche la revisione della norma sui doppiaggi, dalla quale è scaturito l’epilogo controverso dell’ultimo campionato.

Organigrammi. Reduce dall’Aston Martin, il nuovo team principal dell’Alpine è Otmar Szafnauer. A Davide Brivio, che era arrivato nel team dalla Moto GP l’anno scorso, viene assegnato l’incarico di gestire l’espansione del marchio verso altre categorie.

Disinformati. Non hanno fatto una bellissima figura Albon e Latifi alla presentazione della nuova Williams: la stampa ha chiesto cosa ne pensassero della qualifica sprint… e loro avevano capito che la griglia di partenza decisa venerdì valesse sia per sabato, sia per domenica, identica. Gli uffici stampa certe volte pure prendono fischi per fiaschi.

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