Visibilità e motori sostenibili: così Red Bull (e Liberty) hanno convinto Ford a rientrare in Formula 1

venerdì 3 febbraio 2023 · Mercato
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Era il 2021, passava la mozione sul congelamento dei motori per tre anni, un modo come un altro per risparmiare in tempo di austerity, ma anche un paracadute a Red Bull e Alpha Tauri, per mantenere i motori dell’Honda fino al 2024 dopo il ritiro della casa di Tokyo e lavorare nel frattempo all’allestimento di una struttura indipendente: “Ma se viene fuori un partner interessante – l’ammissione di Horner – potremmo anche ripensarci”.

Il partner interessante adesso c’è. Ed è un colosso: con Red Bull nel 2026 torna nientemeno che Ford, a oltre vent’anni dall’ultima apparizione ufficiale, all’epoca in cui la casa dell’ovale blu investiva sulla Jaguar. Che proprio da Red Bull venne rilevata.

Si chiude un cerchio e si apre un capitolo nuovo, per l’una e per l’altra. Da parte Ford:

It’s the start of a thrilling new chapter in Ford’s motorsports story that began when my great-grandfather won a race that helped launch our company. Ford is returning to the pinnacle of the sport, bringing Ford’s long tradition of innovation, sustainability and electrification to one of the world’s most visible stages.

Da parte Red Bull, la conquista di un sodalizio che non intacca l’autonomia dell’energy drink nella gestione della squadra, a differenza di quanto avrebbe voluto imporre Porsche con una spartizione equa delle maestranze, sebbene a Ford venga comunque offerto un elemento di visibilità mica da niente, cioè l’affiancamento del logo nella denominazione della divisione motoristica di Milton Keynes.

Il resto è merito di Liberty Media che attraverso le nuove direttive sui motori sostenibili già aveva convinto Audi, tira a bordo un altro big e riconquista ufficialmente anche l’adesione dell’Honda. Domenicali annota:

Our commitment to be Net Zero Carbon by 2030 and to introduce sustainable fuels in the F1 cars from 2026 is also an important reason for their decision to enter F1. We believe that our sport provides the opportunity unlike any other.

E se il livello di benessere dello sport si misura attraverso l’interesse delle grandi case, la Formula 1 oggi schiatta di salute.

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