Forte ma non fortissima: quella Ferrari dedicata a Gianni Agnelli nel 2003

martedì 7 febbraio 2023 · Amarcord
tempo di lettura: 2 minuti

È il 7 febbraio del 2003, a Fiorano cadono i veli dall’ultima nata di Maranello, la quarantanovesima per la Formula 1, nome di battesimo F2003-GA, è la rossa dedicata a Gianni Agnelli che nel ’69 ha portato il cavallino sotto l’ala della Fiat e che è scomparso due settimane prima, finito dal carcinoma della prostata, “una persona che ci manca e – spiega Montezemolo – mi manca personalmente. Per trent’anni è stato un punto di riferimento”.

All’Avvocato – imprenditore, politico e senatore a vita – dà credito anche Schumacher: “Mi colpivano la competenza e la curiosità che aveva per la Ferrari, la Formula 1, il calcio, tutti i problemi del mondo”.

Il debutto in scena non è ancora schedulato, la Ferrari per ragioni varie ci va coi piedi di piombo e comincia la stagione con la versione B dell’auto del 2002. Dice Ross Brawn:

We were confident performance-wise that it was a step forward, but had a couple of unexpected testing problems. The old car was still competitive and if it hadn’t have been, maybe we’d have made a different judgement call.

E così la GA arriva in gara solamente a maggio a Barcellona. Dove Schumacher, di misura su Alonso, la porta alla vittoria:

We had expected a very tough fight after seeing the Renault lap times on the first two days. That was how it turned out to be. My tires performed well at the beginning of each stint but towards the end their performance dropped off a bit.

Oggi un esemplare della GA appartiene a Thomas Flohr, svizzero, fondatore e presidente di VistaJet nonché uomo Ferrari in GT. L’ha guidata Leclerc per un evento promozionale ad Abu Dhabi: “Una belva”.

Eppure la GA quell’anno non è il razzo che l’ha preceduta nella dinastia delle rosse: vince 7 gare su 12 e arriva a Suzuka all’ultima gara dell’anno col titolo ancora in bilico. Là Schumacher deve sudarsela per strappare l’iride a Raikkonen, che sulla McLaren dell’anno prima ha miracolosamente e dignitosamente difeso una causa persa.

Agnelli, Barcellona, Brawn, Ferrari, Leclerc, Montezemolo, Raikkonen, Schumacher, Suzuka,