Quella linea sottile fra il gioco di squadra e la condotta antisportiva di Magnussen a Miami
domenica 5 maggio 2024 · Regolamenti
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È schifato lui per primo: “Le penalità ci stanno, ma dovevo fare queste tattiche stupide. Di nuovo”. Già in Arabia Saudita, Magnussen teneva un passo blando per frenare il trenino degli avversari in modo che Hulkenberg salvasse il decimo posto; a Miami nella gara sprint fa un passo più deciso verso il lato oscuro, viola deliberatamente i limiti della pista per guadagnare metri su Hamilton e proteggere Hulkenberg. Una, due, tre volte.
C’è un confronto lunghissimo in direzione di corsa, alla fine vengono applicati 30 secondi di retrocessione per cumulo di abuso dei limiti della pista. Più 3 punti di penalità sulla superlicenza, che normalmente non sono previsti per casi del genere e invece con Magnussen diventano d’obbligo viste “le circostanze eccezionali” di recidività.
L’Haas sostiene che aiutarsi fra compagni di squadra fa parte del gioco e non costituisce una violazione delle regole; i commissari da parte loro non trovano l’appiglio normativo per una stangata:
Finding of unsportsmanlike behaviour is serious (…). There must be clear evidence of an intention to behave in a manner that can be said to be unsportsmanlike. However the stewards are concerned that the present rules do not offer a strong enough deterrent to drivers who might try to deliberately slow a rival to an excessive degree while incurring multiple penalties. They intend to discuss the matter with the FIA.
Per cui adesso la Fia è chiamata a intervenire, certi giochetti poco puliti sono sempre esistiti ma la questione rischia di sfuggire di mano e creare situazioni antipatiche. Di qui una presa di posizione imperiosa di Andrea Stella, che voleva la squalifica:
We have a case of a behaviour being intentional in terms of damaging another competitor. This behaviour is perpetuated within the same race and repeated over the same season. How can penalties be cumulative? They should be exponential. Maybe you need to spend a weekend at home with your family reflecting on your sportsmanship and then go back.
