Arriva la Corea e torna il Canada: 19 GP nel 2010, l’Europa in minoranza

martedì 29 settembre 2009 · Politica
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Sul tabellone del Risiko della Formula 1, Bernie Ecclestone aggiunge una bandierina sul territorio della Corea del Sud, a Yeongam nella provincia di South Jeolla. L’accordo vale per 7 stagioni con opzione per altre 5, costo complessivo dell’operazione 400 milioni di dollari, 360 solo per la pista.

L’autodromo è di Hermann Tilke, è semipermanente, sorge su una superficie complessiva di 172 ettari, è già completo per il 50%, ha tribune per 350 mila spettatori e il rettilineo più lungo di tutta l’Asia.

Yeongam si inserisce in un calendario che nel 2010 conterà 19 appuntamenti, 9 in Europa e 10 nel resto del mondo. È la prima volta nella storia della Formula 1 che il vecchio continente si trova in minoranza di eventi, anche perché oltre a esordire in Corea, il circus torna a montare le tende in Canada dopo l’esclusione del 2009.

Le squadre però a Singapore contestavano l’ordine di successione dei Gran Premi. In particolare la FOTA ha chiesto a Ecclestone di riorganizzare il calendario per evitare il passaggio back-to-back da Monaco a Istanbul.

Bernie aveva altro per la testa, perché New York vuole la Formula 1 a Manhattan nel 2011: “Ci sto lavorando. Non è l’unica ipotesi”.

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