E adesso la FOTA ripensa al kers per il 2011, in nome dello show

lunedì 5 aprile 2010 · Regolamenti
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Nel paddock di Kuala Lumpur la FOTA torna a parlare di recupero di energia. Stando alla BBC, Ferrari e Renault spingono per rimettere in pista il kers già nel 2011, gli altri team – analizzate e digerite le ragioni del flop del 2009 – in linea di principio ci stanno, purché il sistema sia economico e, soprattutto, porti oggettivamente spettacolo.

La posizione della McLaren è chiara: “Per noi – dice Martin Whitmarsh – si può fare, però dobbiamo guardare il quadro generale, la Formula 1 deve essere sostenibile. Ci sono squadre che l’anno prossimo non possono permettersi il kers e forse sono la maggioranza”.

Secondo Auto Motor und Sport, da novembre la FIA sta valutando l’ipotesi di una fornitura standard, al costo simbolico di 2 milioni di euro a stagione. Che sono niente se paragonati ai 40 che ha buttato la Ferrari nel 2009 per sviluppare il kers in privato con Magneti Marelli.

Chris Horner passa la palla al reparto tecnico: “Sta a loro decidere se è una cosa fattibile per il 2011, o se magari è meglio aspettare qualche anno. L’importante è che il recupero di energia venga studiato a fondo e sia economicamente produttivo. Per quanto ci riguarda (come Red Bull, ndr), il kers non è di nostra competenza perché saranno i motoristi a fornircelo”.

È scettico Ross Brawn: “Preferirei che si pensasse a qualcosa da integrare sui nuovi motori del 2013. Non voglio dire di rimandare il kers al 2013. Però è un peccato montare un sistema adesso e poi metterne uno diverso fra 3 anni”.

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