Lowe per Bottas: quando il mercato dei tecnici s’intreccia col mercato dei piloti

mercoledì 11 gennaio 2017 · Mercato
tempo di lettura: 2 minuti

Che fosse in partenza si diceva da settembre. Tant’è che La Stampa riprendendo una voce di provenienza inglese scriveva che si fosse allertata pure la Ferrari per toglierlo dal mercato e metterlo al posto di Allison.

Negarono, gli interessati. Ma quella storia per metà un fondo di verità ce l’aveva, perché Paddy Lowe e la Mercedes alla fine si separano davvero.

Lowe per vent’anni è stato in McLaren, nel 2013 s’è spostato alla Mercedes per la rivoluzione ibrida. E chiaramente c’è anche il suo merito nei tre mondiali consecutivi della stella a tre punte. Gliene dà atto Toto Wolff:

Paddy has played an important part in our success during the past three and a half years and we thank him for his contribution to this significant chapter in Mercedes’ motorsport history. Success in Formula 1 is not about single individuals but about the strength in depth and technical capability of an organisation.

Oggi Lowe ammette che dietro l’angolo l’aspetta una nuova sfida. Non dà dettagli, ma qui c’è l’altra metà di quell’anticipazione di fine estate, la metà che non trova conferma, perché Lowe non è destinato alla Ferrari. Alla Williams piuttosto, anticipa Sky. Del resto, da Grove se n’è andato Pat Symonds.

È il mercato dei tecnici che s’intreccia col mercato dei piloti: Lowe sarebbe partito comunque, la Mercedes lo libera in anticipo per accelerare l’ingaggio di Bottas su cui la Williams stava giocando al rialzo. La Ferrari probabilmente perde un treno importante. Un altro.

Bottas, Ferrari, Lowe, Mercedes, Symonds, T. Wolff, Williams,