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Gran Premio d’Ungheria 2018 a Budapest: chi ha vinto, chi ha perso, sintesi e statistiche

domenica 29 luglio 2018 · Roundup
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L’ordine d’arrivo. Hamilton su Vettel e Raikkonen, a punti Ricciardo, Bottas, Gasly, Magnussen, Alonso, Sainz e Grosjean. Fuori Leclerc, Verstappen e Vandoorne.

Chi ha vinto. Hamilton, se non altro per la pole sotto la pioggia; Ricciardo che nell’impostazione geniale e chirurgica dei sorpassi si conferma il numero 1; Raikkonen che fa tutta la gara senza bere perché qualcuno prima del via dimentica di connettere la borraccia; Ericsson che senza borraccia corre da due anni per risparmiare un chilo e mezzo di zavorra:

Haven’t had a drink system installed for over two years (including today). It weighs around 1.5 kg. So we choose not to use it because of the weight. Just one of the reasons why we should have the same weight for all drivers.

Chi ha perso. La Ferrari che lascia a Mercedes una pista cucita a misura per la SF71-H; Bottas che il muretto sacrifica per guardare le spalle a Hamilton; Renault che lascia a piedi la Red Bull un giorno sì e l’altro pure, tant’è che Verstappen via radio non le manda a dire:

Can I not just keep going? I don’t care if this f***ing engine blows up. What a f***ing joke, all the f***ing time. Honestly.

Le penalità. Retrocessione di 10 secondi a Bottas per l’incidente con Ricciardo, nessun provvedimento invece per l’episodio con Vettel.

Pirelli dice. La gara conta 20 pit stop, Raikkonen e Hulkenberg sono gli unici a farne due. Lo stint più lungo è di Ericsson, 62 giri su gomma media.

Le statistiche. Mercedes con 81 vittorie uguaglia Lotus; Hamilton per la quinta volta in carriera va in vacanza con la leadership del mondiale.

Il prossimo Gran Premio. Domenica 26 agosto a Spa, partenza ore 15:10, diretta esclusiva di Sky Sport, differita di TV8.

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