Imola, Istanbul oppure Portimao per l’ultima data libera: dove correrà la Formula 1 il 25 aprile 2021?

mercoledì 30 dicembre 2020 · Politica
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Un giro del mondo in 23 tappe: il Consiglio Mondiale della Fia il 16 dicembre ha ratificato la bozza di Liberty Media per il calendario del 2021, il più lungo e il più fitto di sempre, “se il coronavirus ce lo permette”, avverte Chase Carey.

Restano certi asterischi – sulla firma del contratto per Barcellona e sull’approvazione del circuito in Arabia Saudita – e, soprattutto, resta in bianco la data del 25 aprile.

Che teoricamente doveva spettare al Vietnam per il debutto di Hanoi, se non fosse per la piega imprevista che ha preso la trattativa a seguito dell’arresto di Nguyen Duc Chung, ex sindaco, presidente in carica del comitato organizzatore, per possesso di documenti di stato.

Liberty non ha più un interlocutore. E aspetta, come per Miami, del resto. Dove per altre ragioni la macchina è ferma, tristemente e forse irrimediabilmente.

Qui si riapre la porta a chi ha offerto già un paracadute nella contingenza della pandemia. E siccome non emergono indizi affidabili che portino verso Nurburgring e Mugello, le più quotate restano Imola, Istanbul e Portimao.

Meglio di tutte, secondo quanto scrive Racefans, è messa Imola. Non è chiaro perché. Per il cambio al vertice, evidentemente, dove adesso c’è Gian Carlo Minardi. Che resta abbottonato, ma è vicinissimo all’Aci.

Il nodo resta il solito: i soldi. C’è la disponibilità della Regione a lavorare per una gara in pianta stabile, come ai tempi del Gran Premio di San Marino. Ma Bonaccini a luglio aveva promesso un milione di euro e invece ne ha fatti arrivare la metà.

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