Monza, solo Leclerc mantiene la posizione di qualifica: ecco com’è stata decisa la griglia di partenza

sabato 10 settembre 2022 · Regolamenti
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Twitta Gasly: “Qualcuno per favore mi dica in quale posizione parto domani”. Alonso è convinto di essere settimo. Come Verstappen: “Altrimenti sono stupido e non so leggere le regole”.

È difficile districarsi nei cavilli del regolamento per la definizione della griglia di partenza quando si sovrappongono le sanzioni di retrocessione per ragioni diverse. E la Federazione evidentemente se l’è presa comoda per non cadere in fallo, al punto che il documento ufficiale di pubblicazione dello schieramento esce solamente alle 20:45, quasi quattro ore dopo la fine delle qualifiche.

Succede che a Monza diverse squadre scelgono di giocarsi un cambio strategico – parziale o integrale – degli elementi del motore. Come vuole la tradizione, del resto, sulla pista più veloce del mondiale. Per dire, a Monza nel 2015 la Fia applicò un pacchetto di 168 posizioni di retrocessione, il record.

In misura diversa, in funzione di quanto si cambia, vanno in penalità Verstappen e Ocon di 5 posti, Perez di 10, Bottas, Magnussen e Schumacher di 15; arretramento in ultima posizione per Hamilton, Sainz e Tsunoda. Il quale già si porta dietro un’ammenda per somma di ammonizioni – l’ultima a Zandvoort, per la questione delle cinture di sicurezza slacciate – e si prende un’altra reprimenda in prova per inosservanza delle bandiere gialle.

Direttamente interessati sono in nove, gli altri si spostano di conseguenza. Alla fine, l’unico che conserva la posizione che ha conquistato in qualifica è Leclerc con la pole position. E su una griglia corta a 20 piazze finisce che qualcuno automaticamente recupera qualcosa che ha perso o non paga per intero.

Il pubblico non capisce, la rete è un’antologia di meme. Ma allo stato attuale, per quanto scomodo e farraginoso, il sistema delle retrocessioni è l’unico per assicurare equità. E il regolamento è pure meno bizantino di una volta, quando il residuo del debito delle posizioni che non si potevano scontare sulla griglia veniva convertito in drive through o stop-and-go alla partenza. Una complicazione in più che le squadre già nel 2015 hanno voluto cancellare.

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