Losail, la gara: perché Sainz non è partito, perché Hamilton è stato multato (e altre domande)

martedì 10 ottobre 2023 · Gran Premi
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Perché Sainz non è partito? Perché la Ferrari ha individuato una perdita di benzina sulla sua auto e non c’è stato modo di ripararla. Per Sainz si tratta della seconda mancata partenza di carriera, dopo Spa 2020 con la McLaren per il guasto di uno scarico.

Perché il Gran Premio è diventato una prova di resistenza? Per il caldo, ma non solo: dopo la questione dei danni alle gomme, la direttiva sulla durata massima degli stint ha trasformato la gara in una qualifica in cui nessuno s’è risparmiato.

Perché Vasseur era furioso con Alonso? Per come è rientrato in pista dopo un’escursione sulla sabbia, cioè come un pirata davanti a Leclerc, prendendosi giustamente un’ammonizione:

If it was in the opposite, I think that Fernando would have been more than vocal on the radio, that his life was ‘really on the edge’ and so and so. I think it was far too much coming from nowhere and crossing the track at 90 degrees.

Perché Perez rischiava la penalità prima del via? Perché dopo l’incidente nella gara sprint la Red Bull ha dovuto ricostruire l’auto e sembrava avesse commesso lo stesso errore della Williams con Sargeant a Suzuka, cioè non avesse seguito la procedura prevista dal regolamento per lavorare sul terzo telaio. La partenza dalla pit lane invece è la conseguenza dei cambi al motore.

Perché Hamilton è stato multato? Perché dopo l’incidente con Russell alla prima curva è rientrato ai box attraversando la pista senza l’autorizzazione dei commissari. Fanno 50 mila euro di multa, di cui 25 mila con pena sospesa.

Perché Hulkenberg era fuori posizione al via? Perché la casella di Sainz, la numero 12, era rimasta libera e lui, che doveva partire in P14, è andato a occuparla: “Quando me ne sono accorto era troppo tardi”.

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