Gran Premio d’Australia 2024 a Melbourne: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi

domenica 24 marzo 2024 · Race highlights
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Il prologo. Sulla Ferrari torna Sainz dopo l’intervento per appendicite che gli aveva fatto saltare Gedda. Gli aggiornamenti tecnici sono limitati, la Ferrari comunque è quella che ne porta di più, soprattutto al retrotreno. Viene riportato alle 15 l’orario del via per evitare il sole basso del tramonto.

Venerdì. Albon mette la Williams a muro, la squadra non ha un telaio di riserva, per cui stabilisce che Sargeant per il resto del weekend deve passare l’auto ad Albon e rimanere ai box. Verstappen per un salto sul cordolo rompe il fondo e deve sostituire per precauzione tutti gli elementi del motore.

Sabato. Verstappen fa la pole con il nuovo record della pista, è imperfetto invece l’ultimo tentativo di Sainz che si qualifica secondo, mentre Perez da terzo viene retrocesso a sesto per impedimento a Hulkenberg.

La gara. Al secondo giro Verstappen cuoce un disco e si ritira. Sainz fa filotto, Leclerc regola le McLaren e difende il secondo posto. All’ultimo giro sbatte Russell mentre prova l’attacco ad Alonso, che viene retrocesso per “manovra potenzialmente pericolosa”.

L’ordine d’arrivo. Sainz, Leclerc, Norris, Piastri, Perez, Stroll, Tsunoda, Alonso, Hulkenberg e Magnussen a punti. Ritirati Verstappen, Hamilton e Norris.

Chi ha vinto. Sainz, dal lettino d’ospedale alla vittoria in 14 giorni; l’Haas che mette due auto a punti vanificando il sacrificio di Sargeant.

Chi ha perso. La regia, che per seguire il ritiro di Hamilton buca il sorpasso di Alonso a Sainz che in quel momento vale la prima posizione; la Sauber che continua a sbagliare i pit stop per problemi coi bulloni delle ruote.

Le statistiche. La Ferrari fa doppietta in Australia a vent’anni dall’ultima volta, con Schumacher e Barrichello. Proprio a Melbourne risaliva l’ultimo ritiro di Verstappen, nel 2022: si interrompe una striscia di nove successi di fila, la seconda di tutti i tempi, alla pari di quella di Vettel nel 2013.

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