Gran Premio di Miami 2024 all’Hard Rock Stadium: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi

lunedì 6 maggio 2024 · Race highlights
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Il prologo. Si disputa il secondo weekend dell’anno con gara sprint. È ufficiale l’uscita di Newey dalla Red Bull, ma non è chiaro quale sia il suo futuro. La McLaren porta un’evoluzione, praticamente una versione B, ma solo per Norris; mentre Piastri ha metà delle novità. La Ferrari ha richiami azzurri sull’auto per l’occasione dei 70 anni dall’avvio della commercializzazione sul mercato americano.

Venerdì. Leclerc si gira a gomme fredde al primo giro di prova e perde tutta la sessione. Ma nelle qualifiche per la gara sprint ottiene comunque la seconda piazza, accanto all’ennesima pole di Verstappen.

Sabato. Verstappen regola Leclerc alla partenza e mantiene il comando fino alla bandiera a scacchi. Norris esce alla prima curva, paga il prezzo più alto nell’incidente con Hamilton e le due Aston Martin. Nelle qualifiche per il Gran Premio, un giro imperfetto vale comunque un’altra pole per Verstappen.

La gara. Perez al via rischia di buttare fuori Verstappen, che comunque non ha il passo dei giorni migliori e prende anche un birillo che gli rovina il fondo. Il resto lo fa la safety car che dà il jolly a Norris per il cambio gomme in regime di neutralizzazione, quando gli avversari si sono già fermati. Così, la Formula 1 ha un nuovo vincitore.

L’ordine d’arrivo. Norris, Verstappen, Leclerc, Perez, Sainz, Hamilton, Tsunoda, Russell, Alonso e Ocon a punti. Ritirato Sargeant.

Chi ha vinto. Norris, che a Miami passa da P17 a P1 nell’arco di dodici mesi, il che dà un’idea rappresentativa dei progressi della McLaren.

Chi ha perso. Magnussen, che in gara sprint si sporca le mani con una tattica spregiudicata infilando una serie di scorrettezze per difendere le spalle a Hulkenberg: per punti di penalità sulla superlicenza, adesso è 2 dalla squalifica.

Le penalità. A Magnussen, 10 secondi per l’incidente con Sargeant, altri 20 per essere entrato in pit lane in regime di safety car senza fare il cambio gomme; a Sainz, 5 secondi per il contatto con Piastri; a Stroll, 10 secondi per violazione dei limiti della pista.

Le statistiche. Norris esce dalla classifica dei piloti con più podi senza vittorie, il primato così torna a Nick Heidfeld. Contemporaneamente, Hulkenberg si attesta come il più attivo senza vittorie, in termini di numero di gare.

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