Barcellona, è subito Ferrari: la stagione europea scatta con la doppietta rossa

domenica 27 aprile 2008 · Gran Premi
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È la replica della doppietta del Bahrain, quello che cambia è che le posizioni sono invertite. Un massacro sportivo che apre la fase europea. E Raikkonen dice pure che “volendo, si poteva andare più forte”. Gli era andata male nel 2007, si riprende tutto con gli interessi: “Diciamo che si è messa bene nelle qualifiche”.

Stefano Domenicali rimarca: “Chi parte in pole position ha un forte vantaggio, quello di fare il passo. Le qualifiche, dal mio punto di vista, saranno la fase nella quale dovremo concentrarci maggiormente, perché se si guarda il ritmo che abbiamo avuto venerdì, il margine sembra essere significativo, mentre sabato lo era meno”.

Ma il buco nel musetto quanto incide? Preso singolarmente, praticamente niente, secondo Nicholas Tombazis: “Perché è tutto il pacchetto che funziona. L’influenza della modifica al muso è stata fortemente enfatizzata dalla stampa. Non si può misurare l’effetto di una componente sola”.

Domenicali però un’idea se l’era fatta: “Di norma proviamo a simulare le prestazioni. Avevamo stimato che il vantaggio sugli avversari fosse di circa un decimo. Non so quanto vale adesso, non penso sia abbastanza. Anche gli altri hanno dato il massimo”.

Chi? “Hamilton alla fine era veloce, lo tenevamo sotto osservazione. Anche Alonso in qualifica ha fatto un ottimo giro, ma era scarico di benzina. Tutti hanno fatto dei progressi. Vediamo come andranno avanti loro e come andremo avanti noi”.

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