Le qualifiche a Sakhir: Russell quasi in pole, sul circuito che non convince nessuno

sabato 5 dicembre 2020 · Snack news
tempo di lettura: 2 minuti

Quasi pole. Solo 26 millesimi separano Russell dalla pole position nella corsa del debutto in Mercedes, in un weekend “già incredibilmente intenso”. Bottas va a dormire rinfrancato. Ma immusonito.

Il record. Gli annali registrano la pole più bassa di sempre: 53.377 appena, il record precedente era di Lauda a Digione, in 58.79 nel 1974.

Le statistiche… di Russell. Se glielo avessero detto solo lunedì: alla trentasettesima partecipazione entra per la prima volta in Q3, ma perde il primato dell’imbattibilità contro il compagno di squadra.

L’ora di punta. Contro ogni aspettativa, il traffico sul circuito corto non guasta la qualifica. Kvyat suggeriva di suddividere i piloti in due gruppi, almeno per la prima manche. Ma la Fia non ha ritenuto che ci fossero i presupposti per provvedimenti straordinari. Il punto di Masi, che a quanto pare era anche quello dei team:

It’s a good challenge to manage, something different. And having spoken to a number of the teams they’re looking at it exactly the same way, something completely different.

Niente di speciale. Ad ogni modo, il circuito non è piaciuto. Sainz e Vettel lo trovano pericoloso. Dopo le prove libere, diceva Verstappen:

Especially in the second sector, it’s quite blind a lot of the corners. It’s quite dangerous around there to slow down when we have to cool down the tyres to be able to do another lap.

Il guizzo che non t’aspetti. “Questo è un buon giro”, dice Leclerc alla radio, sull’unica Ferrari che accede in Q3. Vale la quarta piazza. Il segreto? Copiare Gasly:

I did such a huge step from final practice to quali in corner 7, using a lot more the track in entry on the kerb on the right, looking at Pierre Gasly’s onboard actually after final practice. So thanks Pierre.

La matricole. E sotto esame a Sakhir c’è anche Fittipaldi che rileva Grosjean: si qualifica ultimo, ma non è che avesse grandi chance, visto che l’Haas ha dovuto sostituire batterie ed elettronica, prendendo penalità. Si difende bene invece Aitken in Williams, prende solo un decimo da Latifi.

Fuori campo. Si mantiene cauto Toto Wolff in merito alla possibilità che Hamilton possa guarire in tempo dal coronavirus e tornare in pista ad Abu Dhabi, nonostante i sintomi comunque siano lievi. Resta in dubbio anche Grosjean, persistono le ustioni alla mano sinistra.

Aitken, Bottas, coronavirus, Ferrari, Fia, Fittipaldi, Gasly, Grosjean, Haas, Hamilton, Kvyat, Leclerc, Masi, Mercedes, Russell, Sainz, T. Wolff, Verstappen, Vettel, Williams,