Gran Premio degli Stati Uniti 2022 ad Austin: il weekend in sintesi, risultati e statistiche

lunedì 24 ottobre 2022 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti

Background. Wittich è nominato direttore di gara permanente, viene abrogata l’alternanza con Freitas. La Mercedes porta l’ultimo step di sviluppo. Arriva la notizia della scomparsa di Dietrich Mateschitz, all’età di 78 anni, dopo malattia. Nel paddock c’è Brad Pitt che sta lavorando a un film sulla Formula 1.

Venerdì. Leclerc detta il passo. Si vedono quattro debutti assoluti nella prima sessione: Palou in McLaren, Shwartzman in Ferrari, Pourchaire in Alfa Romeo e Sargeant in Williams. Mentre sull’Haas si rivede Giovinazzi… che al quinto giro subito la mette a muro, come ai bei tempi. Si recupera il test delle Pirelli per il 2023 che era saltato in Giappone per pioggia.

Sabato. Sainz conquista la pole davanti a Leclerc che però arretra di 10 posti per nuovo motore, il sesto dell’anno contro i tre concessi. Verstappen così trova la prima fila. Scalano per nuovi componenti, ma di 5 posti, anche Alonso, Perez e Zhou.

La gara. Verstappen ne vince un’altra, ma stavolta se la suda, deve ricostruire dopo un contrattempo al cambio gomme. E nella rimonta regala due sorpassi da urlo, uno su Hamilton e l’altro su Leclerc.

L’ordine d’arrivo. Verstappen, Hamilton, Leclerc, Perez, Russell, Norris, Vettel, Magnussen, Tsunoda e Ocon a punti. Ritirati Sainz, Bottas e Stroll.

Gli incidenti. Al via Russell dà una ruotata nella pancia di Sainz, il radiatore della Ferrari non regge l’urto. A metà gara Alonso incoccia malamente Stroll, quasi prende il volo, sbatte contro il guard rail, ma l’Alpine tiene botta, come un carro armato. E Alonso la porta al traguardo.

Perché Alonso è stato retrocesso di 30 secondi? Perché è stato accolto l’esposto dell’Haas che rimproverava alla Fia la mancata bandiera nero arancio all’Alpine, per lo specchietto che si è sfasciato dopo l’incidente con Stroll. Invece è stata rigettata la stessa protesta a carico di Perez che al primo giro ha perso una bandella dell’ala anteriore, ma oggettivamente non aveva pezzi pericolanti.

Perché Gasly ha avuto due penalità? La prima, di 5 secondi, per non aver tenuto la distanza comandata dietro la safety car. La seconda, altri 10 secondi sul tempo finale, perché la prima penalità non era stata scontata per intero.

La battuta del weekend. Di Russell – e la riferisce Adam Cooper – al ritiro dei bagagli da Londra, la sua valigia è la prima: “Così ho vinto almeno una gara”.

Le statistiche. È la decima volta che si corre ad Austin, la prima in cui la Ferrari fa la pole. Verstappen uguaglia le 13 vittorie stagionali di Vettel nel 2013 e Schumacher nel 2004. La Red Bull vince il primo titolo costruttori in era turbo ibrida.

Alfa Romeo, Alonso, Alpine, Austin, Ferrari, Fia, Freitas, Gasly, Giovinazzi, Haas, Hamilton, Leclerc, Mateschitz, Mercedes, Perez, Pirelli, Red Bull, Russell, Sainz, Sargeant, Shwartzman, Stroll, Verstappen, Williams, Wittich, Zhou,